Tour di Pompei
La città di Pompei, rimase nell’esatto e preciso stato in cui si trovava al momento dell’eruzione, come una fotografia dai contorni tragici, una reale e unica testimonianza del tempo che fu, fino al 1748, quando grazie a Re Carlo III di Borbone, iniziarono i primi scavi.
Quello che oggi possiamo ammirare visitando il parco archeologico di Pompei, che ricordiamo essere patrimonio Unesco, attraverso i tour organizzati e guidati, è esattamente la fotografia di una città romana, una surreale quanto mai precisa visione del passato. Camminare nelle vie, entrare nelle case patrizie, ammirare i dipinti alle pareti, affacciarsi alle botteghe del mercato, tutto questo è un’emozione indescrivibile, un salto nel tempo da fare con rispetto e ammirazione.
Entrando da Porta Marina, il tour di Pompei, permetterà di avere di fronte una visione d’insieme della città, non sarà difficile definire questo momento: mozzafiato! Procedendo tra le vie della città si potrà scorgere il Foro, cuore pulsante della città con gli edifici pubblici, i granai, le botteghe degli artigiani e, le splendide terme.
Sul Foro si affacciavano i templi, ancora oggi ben visibili e visitabili, sono quelli di Giove, Venere e Apollo. Proseguendo, sempre cercando di non trattenere a lungo il fiato per l’emozione, si arriverà alla Casa del Fauno, una delle più grandi di Pompei, la Casa di Sallustio, una delle più antiche di Pompei; percorrendo le lastricate strade della città si raggiungeranno poi i teatri: il Grande e il Piccolo, splendidi esempi di un’architettura destinata a durare nei secoli, tanto che ancora oggi il Teatro Grande è sede di manifestazioni di vario genere. L’orto dei Fuggiaschi, merita un minuto di silenzio e di massima commiserazione che, tutti dovrebbero provare davanti ai calchi dei pompeiani, uccisi dalla furia del Vesuvio.
Poco fuori la città, appare maestosa la costruzione più famosa degli scavi di Pompei, è la Villa dei Misteri, nota al mondo per i suoi dipinti arrivati a noi quasi del tutto intatti. I visitatori non potranno fare a meno di scoprire l’antico “lupanaro”, postribolo individuabile nell’immediato per le decorazioni molto osè sulla facciata.
Non si dovrà lasciare Pompei senza aver visitato l’Anfiteatro e, per i più religiosi, vale la pena una sosta presso la Cattedrale dedicata alla Beata Vergine del Santo Rosario, popolarmente conosciuta come la Madonna di Pompei.
Pompei, il Vesuvio e una storia sempre viva
Sul Foro si affacciavano i templi, ancora oggi ben visibili e visitabili, sono quelli di Giove, Venere e Apollo. Proseguendo, sempre cercando di non trattenere a lungo il fiato per l’emozione, si arriverà alla Casa del Fauno, una delle più grandi di Pompei, la Casa di Sallustio, una delle più antiche di Pompei; percorrendo le lastricate strade della città si raggiungeranno poi i teatri: il Grande e il Piccolo, splendidi esempi di un’architettura destinata a durare nei secoli, tanto che ancora oggi il Teatro Grande è sede di manifestazioni di vario genere. L’orto dei Fuggiaschi, merita un minuto di silenzio e di massima commiserazione che, tutti dovrebbero provare davanti ai calchi dei pompeiani, uccisi dalla furia del Vesuvio.
Poco fuori la città, appare maestosa la costruzione più famosa degli scavi di Pompei, è la Villa dei Misteri, nota al mondo per i suoi dipinti arrivati a noi quasi del tutto intatti. I visitatori non potranno fare a meno di scoprire l’antico “lupanaro”, postribolo individuabile nell’immediato per le decorazioni molto osè sulla facciata.
Non si dovrà lasciare Pompei senza aver visitato l’Anfiteatro e, per i più religiosi, vale la pena una sosta presso la Cattedrale dedicata alla Beata Vergine del Santo Rosario, popolarmente conosciuta come la Madonna di Pompei.